Da sempre si sa che i nostri cinque sensi sono il mezzo principale per conoscere, adattarsi, interagire, muoversi in modo consapevole e in sicurezza. All’aspetto sensoriale è legata la nostra sopravvivenza. Ciò che percepiamo (un odore, un rumore, un bagliore) attiva in noi delle sensazioni e reazioni primordiali di allerta, di pericolo, di fuga, di avvicinamento, di piacere.
Ciò che percepiamo è anche la fonte di tanti altri apprendimenti. Una gamma infinita di sensazioni e conoscenze legate alle caratteristiche dei materiali (ruvidi, lisci, caldi, freddi…), ai segnali sonori (suoni, rumori, musica…), agli stimoli visivi (luminosità, oscurità), al gusto (in particolare dei cibi) e agli odori.
Ogni aspetto sensoriale ha anche una valenza più profonda fatta di emozioni, ricordi (il profumo e il sapore della torta della nonna), relazioni e contesti. Questi apprendimenti sono così radicati che spesso il solo ricordare e condividere fa rivivere la sensazione provata nell’esperienza reale.
Materiali e giochi sensoriali specifici vanno a consolidare esperienze, portano maggior consapevolezza, sono un valido supporto per creare collegamenti con ciò che si è già sperimentato e poter ipotizzare l’effetto percettivo - sensoriale di qualcosa di conosciuto o affine.