Si impara a parlare (e ad ascoltare) quando si è a contatto con persone che parlano. In particolare che ci parlano all’interno di un contesto di riferimento. Viene spontaneo parlare al neonato mentre si cambia il pannolino, lo si coccola, lo si ninna. Al piccolo mentre mangia informandolo sugli alimenti, in passeggiata nominando ciò che si incontra, fermandosi a osservare insieme ciò che succede. Quando piange, quando sorride si cerca di interpretare il suo stato d’animo e lo si comunica. In sintesi ogni esperienza quotidiana è accompagnata dal linguaggio. Un linguaggio che evolve come il suo contenuto e il suo stare nelle relazioni.
A questo modo naturale di parlare e comunicare si aggiungono tante altre esperienze come narrare, associare, leggere, spiegare, ascoltare, imparare una seconda lingua… che hanno bisogno di materiali specifici. E di persone preparate che sostengono il percorso di crescita e apprendimento.